giovedì 5 gennaio 2012

Lasciarsi alle spalle il passato

Lasciarsi alle spalle il passato
lunedì 4 agosto 2008 0.58


A volte la vita ci sorprende davvero! pensavamo di aver trovato la persona giusta, di aver risolto un problema e all'improvviso scopriamo che avevamo sbagliato valutazione...o fatto male i conti con la realtà...allora il dolore prende il sopravvento e tutto sembra ripiombare nel buio.

Sono cose che accadono. Non siamo infallibili. E non siamo immuni al dolore. Il dolore, per quanto duro, ci fa maturare. Volenti o nolenti.

Non c'è un modo per far fronte a tutto questo, certo ci sono i vari incantesimi, ma nel frattempo dobbiamo  guardare in faccia il dolore. Dobbiamo sentirlo...fino in fondo ... prima di alleviarlo.

E noi ci occuperemo proprio di questo...facendo un rito per liberarci del dolore.

Scegliamo un giorno in luna calante, a seconda della situazione che ce lo provoca, quindi prendiamo del sale e lo lasciamo alla luce della luna, magari un bel pò, diciamo un chilo, così lo teniamo per altre situazioni. Prendiamo una coperta e andiamo in posto vicino all'acqua, un fiume, un ruscello, il mare.

Sediamoci comode, magari con un quaderno o dei fogli in mano e scriviamo ciò che ci tormenta...buttiamo giù di getto, e piangiamo se le lacrime ci vengono su...pensiamo alla situazione, al suo inizio, ai risvolti, ai pro e ai contro...valutiamo in estrema libertà. Lasciamoci andare. Di solito ci dicono sempre di non piangere...niente di più sbagliato. Piangere vuol dire liberarsi da un peso, dalle emozioni represse. Quando il pianto è giunto al termine e ci sentiamo meglio...allora strappiamo i fogli su cui abbiamo scritto, quindi facciamo delle palline, con dentro il sale. Poi li gettiamo nel corso d'acqua. Guardiamole andare lontano.  Ora gettiamo un pò di sale nell'acqua ringraziando e andiamo via. Senza girarci.

L'acqua rappresenta la guarigione...ascoltare il suo canto è un vero toccasana per la nostra anima e la nostra psiche. Capito il perchè delle fontane zen?

Se siamo al mare invece, non abbiamo bisogno di nulla...facciamo il bagno, magari un pò in disparte e visualizziamo tutti i nostri guai, la tristezza, allontanarsi da noi, mentre l'acqua del mare ci ripulisce...Rimaniamo il più a lungo possibile, finchè sentiamo che la purificazione è avvenuta.



Ripetiamo spesso, sempre in luna calante...sino a che un giorno, scoprirete che quella grande ferita, si è un pò rimarginata.

Nessun commento: