mercoledì 4 gennaio 2012

Ancora protezione


Ancora protezione...
sabato 26 aprile 2008 1.55
La domanda di Angelica, mi dà l'occasione di approfondire alcuni argomenti. Così rispondo subito all'ultima domanda: come fare per purificare un oggetto prestato? Và da sè che bisogna stare attenti a chi si presta, ma spesso è anche inevitabile, o sembrerebbe scortese farlo...allora, innanzi tutto non bisogna mai essere istintivi...mi spiego meglio...non dare subito ciò che viene chiesto, ma lasciar passare almeno un pò di tempo, magari qualche giorno...giusto per avere il tempo di fare una protezione per il nostro oggetto.

Di solito teniamo conto della Luna, ma un'urgenza è UN'URGENZA, quindi non si deve aspettare la giusta lunazione.


Sarebbe bene tenere sempre pronti due incensi, uno di protezione e uno di purificazione, ma se non abbiamo tempo o ne siamo sprovvisti allora improvviseremo! Prendiamo il nostro oggetto che ci è stato chiesto, e lo teniamo tra le mani, visualizziamo una luce bianca, che lo avvolge.  Ma immaginiamo che la parte esterna sia lucida, come uno specchio, e riflettente.  Mentalmente pensiamo che chiunque toccherà l'oggetto, non imprimerà le sue emozioni, i suoi problemi, le sue ansie o magari altro. Restiamo così, con questa immagine per qualche momento, poi mettiamo un piccolo nastro rosso, all'interno del nostro libro, e lo daremo alla persona. Se si tratta di un vestito, il nastro rosso lo appunteremo nella parte interna e lo toglieremo quando ci verrà restituito. Lo stesso faremo con il libro. Ci regoleremo come fare per altri oggetti, e se proprio non si può, basterà la visualizzazione. Come mai il nastro rosso? Perchè il colore rosso, manda indietro le vibrazioni negative, fa da schermo. Protegge.

Quando l'oggetto ci viene restituito, lo purificheremo. Se si tratta di un vestito, anche se ci è stato dato pulito, lo laveremo con un bel pugno di sale grosso e tre gocce di tea tree, è un olio essenziale che si trova in erboristeria molto facilmente, ha un odore non proprio piacevole, ma fa molto bene il suo "lavoro".

 Se è un oggetto, lo lasceremo fuori dalla finestra se non si può lavare, con un pò di sale, tutto intorno, per almeno tre giorni. Se lo possiamo lavare lo laveremo con sale e olio di tea tree. Ecco, imparate ad usare questo olio, spesso. Non mettetelo addosso però, perchè allontana chiunque! già solo per l'odore pungente che ha.


    *     In macchina ad esempio, legate allo specchietto, un bel nastrino rosso, non darà nell'occhio, magari sarà un pò eccentrico, ma non importa!

         

    *     Fate un giro nei piccoli negozi, e procuratevi qualche oggetto a forma di stella a cinque punte, mettetelo sul cruscotto. Così, con nonchalance, sembrerete delle patite del Natale, ma non importa.

    *      Mettetene anche a casa, magari che venga giù come un cacciaspiriti, proprio sulla porta d'entrata.



    *     Diffidate delle persone che appena conosciute, vi toccano il braccio intanto che parlano. Se da un lato questo è un segno di maleducazione dall'altro, è un modo per procurarsi energia facilmente o ripulirsi della propria...Ovvio, che con gli amici e la persona amata, non saremo così diffidenti.

    *     Procuratevi dei piccolissimi specchietti, al Brico, si trovano nel reparto di bricolage, dove vendono anche perline. Pensate come poterli utilizzare...usate la creatività... attaccateli sulle borse ad esempio, su un fermacapelli...lo specchio serve per rimandare indietro.

    *     Se qualcuno vi ferma per strada, per chiedervi l'ora, cercate di non dare MAI l'ora esatta, ma dite sempre o cinque minuti in più o cinque minuti in meno...lo so sono cattiva...ma non avete idea di cosa possono fare con poche informazioni...

    *     Un'altra raccomandazione non guaradate MAI una persona negli occhi, ma tra le sopracciglia in un punto fisso...

    *     Il nastrino rosso, inoltre usatelo , per adornare oggetti...fatevi con le perline un bracciale rosso, o anche una collana.

         


Ricordate che la protezione non è MAI abbastanza! Senza scendere nella paronoia ovviamente, ma come un gesto normale...tranquillo...anche qui vale il detto: meglio prevenire che curare! 

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